L'ape
Dicono che la vera ricchezza non sia l’oro, ma la conoscenza. E l’ape, di conoscenza, ne raccoglie ogni giorno più di quanto immaginiamo.
Questa mattina l’ho osservata danzare tra i fiori del giardino. Sembrava muoversi con calma e determinazione, come se ogni gesto avesse un senso preciso. Il suo corpo dorato rifletteva la luce del sole, e il suo ronzio era come un piccolo mantra che parlava di presenza.
A un certo punto, mi è sembrato che mi parlasse. “Guarda,” mi ha detto, “tutti pensano che io voli solo per produrre miele. E in parte è vero.
Ma ogni fiore che visito mi insegna qualcosa di nuovo. Ogni volta che torno all’alveare, porto con me non solo il polline, ma anche un frammento di mondo. E lo condivido. Perché non c’è saggezza più grande di quella che si offre agli altri.”
L’ho seguita con lo sguardo mentre scompariva tra i rami. E ho pensato che forse anche noi dovremmo imparare a raccogliere,
non solo per accumulare, ma per comprendere. Che ogni incontro, ogni parola, ogni piccola esperienza può lasciarci un insegnamento, se abbiamo la delicatezza di ascoltare. Forse la vera dolcezza della vita non nasce da ciò che otteniamo, ma da ciò che impariamo e restituiamo, trasformando ogni piccola scoperta in nutrimento per chi ci circonda. E così, oggi, mi porto dentro una lezione semplice ma profonda: la conoscenza è come il miele — si crea insieme, goccia dopo goccia, tra il raccogliere e il donare.
E tu, cosa hai imparato ultimamente che senti il desiderio di condividere?
Scrivilo nei commenti: ogni pensiero, come un granello di polline,
può diventare dolcezza per qualcun altro.
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